Lo scopo dell’estremista, del terrorista è, lo dice la parola stessa, terrorizzare, intimidire, tacitare.
Come funziona il nuovo terrorismo “diffuso” e di massa, quello che oggi usa anche internet non solo per organizzarsi e diffondere “gli ordini”, ma anche per colpire, per intimidire ?
Ad esempio così: dileggio per i firmatari, accuse di falsificazione per i promotori, minacce per i divulgatori dell’appello di 500 professori a favore della legge Gelmini.
http://www.loccidentale.it/articolo/minacciato+chi+difende+la+riforma.00100273
Dicevamo che lo scopo del terrorista è intimidire, ma anche tacitare.
Chi non parla, chi non può esprimere le proprie opinioni, non esiste.
Da qui i tentativi di censura di opinioni, titoli, contenuti, pagine, blog non allineati al pensiero estremista.
Un gruppo su Facebook di cui facevamo parte è stato cancellato da un “infiltrato” che, dopo esser riuscito con l’inganno a farsi dare i poteri di amministratore per gestire il gruppo, lo ha cancellato, certamente perché i contenuti non gli erano graditi e quindi andavano tacitati per impedirne la diffusione.
Tacitare, censurare, impedire la diffusione di idee, dicevamo, è uno degli scopi del terrorista.
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